Serve oppure no il permesso per costruire tettoie auto? La risposta è dipende.
In linea generale, per costruire una tettoia per posti auto è necessario il permesso. Ciò perché la funzione della struttura è fissa, non temporanea, e dunque incide sull’assetto del territorio e crea una superficie coperta in modo stabile e permanente.
Solo le costruzioni facilmente rimovibili e senza ancoraggi al suolo rientrano nell’edilizia libera e richiedono una semplice DIA (dichiarazione di inizio lavori).
Per il Consiglio di Stato è importante valutare se si tratti di un semplice elemento di arredo oppure di una tettoia realizzata ad hoc per dei posti auto.
L’elemento discriminante tra la tettoia per posto auto che necessita di permesso di costruire e quella che invece richiede solo la DIA risiede primariamente nella dimensione della stessa: se la copertura è particolarmente estesa sarà necessario il permesso di costruire, altrimenti basta la denuncia di inizio attività.
In linea di massima, le tettoie per auto con strutture non facilmente rimovibili e destinate a un uso stabile nel tempo (non quindi temporaneo), richiedono le specifiche autorizzazioni del comune di pertinenza per essere costruite. Senza, scatta l’abuso edilizio con conseguente demolizione.
Se la tettoia, invece, è coperta da una struttura in lamiera retrattile ed è aperta su tutti e quattro i lati, servendo solo a garantire ombra e riparo dal sole, allora rientra nel concetto di edilizia libera. E in tal caso non servono né il permesso di costruire, né la Scia, né la Dia. Questo perché una tettoia del genere è in realtà un semplice elemento di arredo urbano, destinato alla migliore fruizione dello spazio esterno, da realizzare in regime di edilizia libera in quanto non determina né volumi chiusi, né aumenta la superficie utile (essendo aperta su tutti i lati ed anche verso l’alto).
Anche se l’opera è ancorata al suolo è irrilevante: l’ancoraggio serve a non far cadere la stessa in caso di vento forte o maltempo, con potenziale pericolo per l’incolumità pubblica.
Non si può dunque parlare di nuova costruzione, soggetta alla licenza edilizia, tutte le volte in cui la tettoia non comporti una trasformazione del territorio, né la creazione di un nuovo organismo edilizio; non alteri il prospetto o la sagoma dell’edificio, non modifichi la destinazione d’uso degli spazi interni e sia facilmente e completamente rimovibile.
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